Open Innovation Challenge

 

CNA, Slow Food e Università “La Sapienza” premiano il saper fare italiano all’Expo 2015

Il ritratto dell’ultimo cioccolatiere itinerante d’Europa raccontato in siciliano stretto con i sottotitoli in inglese diventa un video di culto. La storia di don Luigi Baglieri, depositario di una tradizione che a Modica si tramanda di padre in figlio da secoli, narrata dal regista Ivano Fachin in “Pasta amara”, ha vinto il premio per il miglior video italiano, messo in palio dalla CNA, nell’ambito del Second Open Innovation Challenge.

ll concorso video, lanciato da Europeana Food & Drink, è dedicato a cortometraggi e documentari che narrano storie di prodotti alimentari sostenibili e tradizionali e del patrimonio socio-culturale che ne costituisce il retroterra, presentati da residenti in uno dei 28 Paesi dell’Unione europea. A vincere il Challenge, messo in palio dall’Università “La Sapienza” di Roma in collaborazione con Cna e Slow Food, è stato “Seeds” di Stefano Scarafia. La proclamazione e la premiazione dei vincitori è avvenuta nello Slow Food Theater all’Expo di Milano. A premiare Fachin è stato, per la CNA, Mirco Della Vecchia, Presidente di CNA Alimentare.

“Sono importanti il racconto e la rappresentazione della tradizione manifatturiera, valore vero del nostro saper fare che si tramanda da secoli e che rende l’Italia unica al mondo per le sue peculiarità – ha commentato Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale della CNA – Vedere rappresentate le nostre arti manuali in video è emozionante e ci aiuta a diffondere meglio quello che siamo e rappresentiamo”.

 

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